CAGLIARI. “La Sardegna è indietro dal punto di vista digitale: i lavori di posa della fibra sono starai ultimati in 233 comuni su 296, 140 sono stati collaudati, ma nessuno ha la fibra”. La denuncia arriva dal gruppo dei Riformatori in Consiglio Regionale che con una mozione chiede al presidente Christian Solinas di intervenire per la diffusione della banda larga per il tessuto socio-economico della Sardegna. “Sono state spese ingenti risorse per realizzare un’infrastruttura che resta ancora inutilizzata, la causa è un grave inadempimento da parte di Telecom Italia che aveva sottoscritto precisi impegni”, hanno detto gli esponenti dei Riformatori, “alla base ci sono sicuramente interessi commerciali di Telecom, ma anche le sue attuali tensioni interne, ma ciò che sta accendendo sta determinando un grave danno all’economia e alla coesione sociale della nostra Isola”.