QUARTU. "Ci hanno inseguito fuori dal locale, poi uno ha tirato fuori un grosso coltello e voleva colpire mio figlio allo stomaco". È la denuncia di S.C., che racconta un grave episodio avvenuto nel lungomare del Poetto di Quartu. Vittime insieme a lei i suoi due figli, di 15 e 22 anni, andati a festeggiare la serata di Ferragosto in uno dei locali della movida quartese, in riva al mare. "Tutto è partito all'interno del locale - spiega la donna - quando ho avvertito la vigilanza delle minacce ricevute da uno dei miei figli, il più piccolo, ancora minorenne, da parte di un gruppo di ragazzi". Lite che poi sarebbe proseguita anche all'esterno, una volta usciti dalla struttura adibita a discoteca.
Con il quindicenne c'erano anche il fratellastro più grande e sua mamma, che ha tentato in tutto i modi di proteggere il ragazzo finché, "al culmine della discussione e delle minacce di botte - racconta S.C. - uno dei presenti ha tirato fuori un coltello dalla tasca e ha sfiorato la pancia di mio figlio: voleva accoltellarlo". E lì sarebbero partiti gli spintoni alla donna, che si è messa subito a protezione del ragazzino: "Mi hanno strattonata, sono caduta a terra e mi sono rotta il piede, ma siamo riusciti a scappare". L'incubo è continuato ancora, una volta raggiunta l'auto: "Ci hanno seguito e hanno tirato fuori anche i bastoni degli ombrelloni per minacciarci". La donna poi denuncia: "Tutti hanno visto, ma nessuno è intervenuto: è assurdo".