VILLASIMIUS. Centinaia di palloncini rilasciati dalla spiaggia, "liberi" di finire in qualunque posto (mare, soprattutto) trascinati dal maestrale. Un rito di Ferragosto per il Tanka Village di Villasimius. Domanda, che si sono posti in tanti: sono di materiale biodegradabile? Il quesito è legittimo, perché se fossero di plastica ci sarebbe un problema. Tipo l'incompatibilità con qualunque principio di rispetto dell'ambiente e con le nuove regole che vieteranno l'utilizzo della plastica monouso, non solo sulle spiagge.
Il rilascio colorato è andato in scena ieri. Centinaia di bagnanti coinvolti, altrettanti (se non di più) palloncini che hanno preso il volo verso il mare. E più di qualcuno ha storto il naso. Si legge sul profilo delle Guardie Ambientali della Sardegna: "Ci rivolgiamo alla struttura che ha organizzato questo tipo di festeggiamento sulla spiaggia principale di Villasimius: usate altri metodi per intrattenere i vostri ospiti. I palloncini sono fatti di un materiale non biodegradabile e avete contribuito con questo gesto a inquinare e a uccidere il nostro mare".
Ma il Tanka Village replica: "I palloncini utilizzati nelle nostre strutture per l'evento di Ferragosto sono 100 per cento biodegradabili, composti da lattice vegetale. Abbiamo eliminato la plastica dai nostri Resort perché siamo ben consapevoli del nostro impatto sull'ambiente". Polemica chiusa, quindi?