CAGLIARI. I quartieri considerati "caldi" sono Marina e Stampace, dove si sono registrati "sovente episodi di degrado urbano - quali l'abbandono per le strade di contenitori di bevande e bottiglie di vetro, atti di vandalismo e di disturbo della quiete pubblica". Ma i controlli di polizia al centro di Cagliari si estenderanno, e si faranno intensi, anche a Castello e Stampace.
L'annuncio è della Prefettura che, a seguito dell'ultima riunione dei comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, al quale ha partecipato anche il sindaco Paolo Truzzu, ha predisposto un piano per garantire la convivenza tra residenti e movida. E tra le misure che verranno adottate, è l'annuncio, c'è anche il Daspo urbano: è un provvedimento, rafforzato con l'ultimo decreto sicurezza, che può essere adottato dal sindaco che "può multare e poi stabilire un divieto di accesso ad alcune aree della città" a chi commette determinati reati. Quindi chi viene beccato non potrà più frequentare il centro storico.
I controlli delle forze dell'ordine riguarderanno anche l'abusivismo commerciale e il rispetto dell'ordinanza che vieta la somministrazione di alcolici da asporto oltre le 22. Nel corso dei servizi svolti nei giorni scorsi sono state identificate e controllate 185 persone e 60 veicoli. Quattro le persone denunciate per reati vari, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti e guida in stato di ebbrezza.
L'obiettivo, spiegano ancora dalla Prefettura è quello di "consentire alla cittadinanza di riappropriarsi di alcune aree, coniugando il legittimo svolgimento delle attività commerciali da parte degli esercenti dei locali pubblici con l’esigenza di assicurare ai residenti condizioni di normale vivibilità".
Controlli sulla movida a Cagliari, la Prefettura: Daspo urbano a chi viola le regole
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