CAGLIARI. Maltrattava la compagna, con cui conviveva, da più di 5 anni. Anche di fronte al figlio di quattro anni. Un'eccessiva gelosia, pedinamenti, telefonate continue diventate insostenibili. È il dramma che ha vissuto una famiglia cagliaritana a causa di un trentenne, da febbraio 2014. Finché un'amica della vittima ha deciso di chiamare la polizia e raccontare tutto.
L'uomo, secondo le testimonianze raccolte, aveva danneggiato con calci e pugni gli arredi della casa, minacciando abitualmente e offendendo la donna, che in alcuni casi era stata anche picchiata.L’attività d’indagine, coordinata dal procuratore Marco Cocco ed eseguita dalla Squadra mobile di Cagliari, ha consentito di acclarare la responsabilità dell’uomo per i maltrattamenti. La giovane vittima ha deciso poi di sporgere denuncia raccontando tutto il suo incubo.
Ieri la Squadra Mobile dopo avere rintracciato l’indagato ha provveduto a notificargli la misura restrittiva dell’allontanamento dalla propria casa di famiglia con conseguente divieto di avvicinamento.