CAGLIARI. "Mi hai guardato male in discoteca". E giù cazzotti in faccia, tra le risate di alcuni ragazzi presenti. L'aggressore si è dileguato, la vittima è rimasta a terra, col volto tumefatto. Il pestaggio questo pomeriggio al Lido, al Poetto di Cagliari, poco dopo le 15,30. Protagonisti della vicenda un gruppo di ragazzini: il branco sarebbe autore di atti di vandalismo, bullismo e violenza negli ultimi tempi alle prime fermate del litorale.
Hanno accerchiato un quattordicenne, che si trovava in compagnia di un amico. Uno di loro, N.C., l'ha accusato di un precedente - e inesistente - "affronto". Il ragazzino ha provato a dire che lui "in discoteca" manco c'era andato. Ma era solo un pretesto: il bullo lo ha picchiato a sangue, lasciandolo tramortito a terra. L'amico che era con lui ha chiamato i genitori della vittima del pestaggio che, arrivati al Lido, lo hanno trovato in stato confusionale e col volto coperto di sangue.
Una prima visita nell'infermeria dello stabilimento, poi la corsa al Marino e infine al pronto soccorso del Santissima Trinità. A quel punto la chiamata ai carabinieri, che avrebbero già individuato il responsabile grazie alle immagini dell'impianto di videosorveglianza del Lido. Al vaglio degli inquirenti anche la tempistica sui soccorsi al ragazzo. Si ipotizza il reato di lesioni gravi.
"Mi hai guardato male in discoteca": quattordicenne pestato a sangue al Lido
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