CAGLIARI. C'è una data: la prima riunione del consiglio comunale di Cagliari dell'era di Paolo Truzzu sindaco è convocata per giovedì 18 luglio alle 18 a palazzo Bacaredda. All'ordine del giorno ci sono le convalide degli eletti, le eventuali surroghe, il giuramento del primo cittadino, le comunicazioni sulle nomine degli assessori e l'elezione di presidente e vicepresidente del consiglio comunale.
Manca quindi meno di una settimana all'avvio ufficiale delle attività dell'assemblea a trazione centrodestra. Ancora però non sono definiti gli assetti di governo: i partiti di maggioranza stanno ancora trattando sulla suddivisione degli assessorati. Ma è chiaro che l'ultima parola spetterà comunque a Truzzu, che non vuole vedere ripetersi lo stallo della Regione di Christian Solinas, con una giunta formata a rate e che non soddisfa tutti, nemmeno gli alleati.
Truzzu, comunque, dovrebbe avere vita più facile nella formazione della squadra. Il suo vice, se vengono rispettati gli accordi preelettorali, sarà Giorgio Angius. L'esponente dei Riformatori dovrebbe anche prendere una delega: suo potrebbe essere il compito di gestire viabilità e traffico a Cagliari. Sempre che Fratelli d'Italia, partito del sindaco, riesca a incamerare senza problemi l'assessorato ai Servizi tecnologici, alla cui guida potrebbe andare Antonello Floris, e quello ai Lavori pubblici con Alessio Mereu. Ma quest'ultimo ufficio piace anche a Gabriella Deidda, del Psd'Az, che andrebbe a succedere al suo migliore alleato nei quattro Mori, Gianni Chessa, ora alla guida del Turismo in Regione. Ma un buon ripiego potrebbero essere le politiche sociali.
La donna di Fratelli d'Italia potrebbe essere Enrica Anedda Endrich, che aspira alla Cultura. Ma niente è scontato. Come non è scontato che, per tornare in casa sardista, Alessandro Sorgia riesca ad andare alla guida degli accorpati assessorati Sport, Turismo e Attività produttive. Il partito lo vorrebbe addirittura alla presidenza del consiglio comunale. Ma pare che quella poltrona spetti a Edoardo Tocco: se la richiesta fosse soddisfatta verrebbero anche azzerate le aspirazioni di Forza Italia a entrare in Giunta. Agli affari generali potrebbe andare l'avvocato Rita Dedola, che chiuderebbe così la squadra di governo targata Riformatori. A un assessorato però potrebbero aspirare anche Lelio Lai e Marcello Polastri, eletti rispettivamente con Udc e Sardegna Forte. Potrebbero affidarsi a un esterno: l'assessore indicato potrebbe essere l'ottico Andrea Floris. C'è poi il tassello Lega: due consiglieri potrebbero chiedere la gestione della Polizia locale. E Truzzu potrebbe trattenere la delega al Bilancio.