CAGLIARI. Per esultare i suoi hanno atteso l'ultima sezione: Paolo Truzzu di Fratelli d'Italia è il nuovo sindaco di Cagliari. La sfida nella notte non era più con l'avversaria Francesca Ghirra, superata di qualche migliaio di voti (le liste per il centrodestra erano 11, quello per la candidata di centrosinistra solo 7) quanto con la soglia del 50 per cento, utile per non andare al secondo turno. Tra i due principali contendenti c'era anche Angelo Cremone che con la sua lista Verdes, andando poco oltre i 1200 voti, con un'affluenza così bassa (si è attestata al 51,7%) ha tenuto tutti col fiato sospeso: il suo due per cento rischiava di non far incassare a Truzzu quel 50% più una preferenza necessario per non riportare i cagliaritani alle urne il 30 giugno. Dopo 8 anni di Massimo Zedda il capoluogo della Sardegna torna quindi al centrodestra, che l'aveva governato a lungo, per una manciata di voti. Circa 150. Alla fine Truzzu incassa il 50,4% circa dei voti, Ghirra va al 47,55% e Cremone va qualche centesimo sopra il 2%.
Il primo partito in città resta comunque il Pd che, quando manca ancora un ventina di sezioni, va al 16,36%. Il secondo è Fratelli d'Italia, che ha espresso il sindaco Paolo Truzzu: va in doppia cifra sfiorando il 12%. Il Psd'Az è i secondo partito della coalizione: sfiora il 10%. La Lega non sfonda, supera il 5% ma non arriva al 6. Un dato comunque che permetterebbe di battere Forza Italia, che va poco oltre il 5 per cento. Buona, sempre nel campo del centrodestra, la prestazione dei Riformatori che viaggiano intorno all'8. A sinistra la seconda Lista è stata Sardegna in Comune, che va oltre l'8%. Il terzo partito è Campo progressista, che ha espresso la candidata sindaco, con un risultato che va poco oltre il 7%.
+++ A BREVE AGGIORNAMENTO CON I DATI DEFINITIVI UFFICIALI+++
Il centrodestra riconquista Cagliari, Paolo Truzzu è il nuovo sindaco
- Redazione
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