CAGLIARI. E l'Ustif fu. Miracolo preelettorale? Forse. Pura coincidenza di tempi perché a Roma non badano alla data di chiamata alle urne? Possibile. Quel che è certo è che domani, 12 giugno dell'anno domini 2019, i tecnici dell'ente certificatore del ministero dei Trasporti saranno a Cagliari per il collaudo definitivo degli ascensori di Castello. Più o meno dovranno solo pigiare il tasto 1 e il 2, laddove c'è, per vedere se l'elevatore funziona a dovere. Ma è prevista anche la verifica del funzionamento del sistema di allarme in caso di blocco o di emergenza. Tutte prove che sono state eseguite dalla Marrocco Ascensori di Roma, che ha costruito i nuovi impianti e ha già da tempo dimostrato il rispetto delle norme con quintali di documenti. Ma serve il via libera ministeriale, perché quelli sono ascensori aperti al pubblico. Il Comune aveva fatto la sua parte da tempo, la società romana pure: c'è solo questo passaggio formale. E poi gli ascensori tanto attesi dai residenti di Castello, e non solo, dovrebbero entrare in funzione.
Tempi? Incerti, perché dipendono ancora una volta dall'Ustif. Ma dalla Marrocco Ascensori, che da molto tempo ha realizzato quella che doveva e ha rispettato alla perfezione la tempistica d'appalto, fanno sapere - interpellati dalla redazione di YouTg - che la data di domani non è casuale. Perché, è stato loro comunicato, è stata fissata in vista del 16 giugno, giorno nel quale a Cagliari, a quanto è stato riferito loro, c'è una festa importante. Si tratta del giorno della Santissima trinità. Ma anche delle elezioni comunali.