CAGLIARI. Pestato a sangue da due ragazzini dopo un banale rimprovero. È successo ieri sera a Pirri, nella chiesa della Madonna della Fede. Giorgio Manunza, settantenne, collaboratore parrocchiale e dedito alla chiesa da tanti anni, si trovava come ogni pomeriggio nella parrocchia di via Marzabotto quando, intorno alle 18, è stato aggredito. "All'inizio non ricordava nulla, era molto confuso e non è riuscito a identificare gli aggressori", ha raccontato il parroco don Carlo Loi, accorso sul posto poco dopo lo spiacevole episodio. Un breve diverbio la causa scatenante dell'attacco d'ira di uno dei ragazzini, che sarebbe stato rimproverato da Manunza più volte per aver tentato di entrare dentro la recinzione del cortile della chiesa con la bici. In due, presumibilmente, i protagonisti dell'aggressione. Entrambi giovanissimi. (QUI LA NOTIZIA)
La chiamano la "baby gang". Un gruppo di adolescenti, tra i 12 e i 15 anni, che da diverse zone di Cagliari e di Pirri si riuniscono nel quartiere di Is Bingias e passano le serate nella piazzetta di fronte alla chiesa, dando libero sfogo alla maleducazione, con aggressioni verbali, sfottò e parolacce nei confronti dei collaboratori della chiesa e degli stessi passanti. "È una situazione che in realtà viviamo già da diverso tempo", continua don Loi, "Noi parrocchiani ci troviamo in difficoltà perché dobbiamo combattere con questi ragazzini che, come è successo ieri ai danni di un nostro collaboratore, tra l'altro già in condizioni di salute non ottimali (è un trapiantato di fegato), sono passati improvvisamente dalle parole ai fatti". A seguito del pestaggio il settantenne è finito al pronto soccorso del Brotzu con il setto nasale fratturato, l'occhio tumefatto e altre ferite. È tenuto sotto osservazione da ieri. Quando sul posto sono intervenuti i carabinieri, i giovani aggressori erano già scappati.
Sulla vicenda si è espresso anche il consigliere regionale del Pd Piero Comandini, che ha raggiunto l'anziano aggredito subito dopo il pestaggio: "Dopo gli ultimi fatti che hanno visto la Municipalità di Pirri teatro di gravi episodi di puro vandalismo ai danni dell’intera comunità (il riferimento è anche ai continui roghi di auto, ndr), auspico che le sinergie tra gli enti preposti potranno efficacemente far fronte alle questioni legate alla sicurezza dei cittadini. Il degrado al quale si sta assistendo è sicuramente il sintomo di un disagio sociale e culturale che, se non trova rimedio, potrebbe veramente degenerare e diventare difficilmente controllabile, ecco perché è estremamente urgente – prosegue Comandini – che si preveda una presenza delle forze dell’ordine più concreta e capillare sul territorio, oltretutto è un dovere da parte delle istituzioni garantire a tutti i cittadini, sia nei luoghi di culto che negli spazi pubblici, un clima di serenità e vivibilità".