CAGLIARI. Quattro del mattino circa, quartiere Marina. I residenti di via Baylle vengono svegliati all'improvviso da urla provenienti dalla strada. Grida, tonfi, una bottiglia spaccata. Giù è in corso una rissa. Meglio, un pestaggio. Secondo le prima ricostruzioni un gruppo di giovani sardi - pare fossero quattro - ha aggredito uno straniero, un giovane camerunense. Dalle parole e gli insulti i contendenti sono passati ai fatti, violenti. Al ragazzo, di circa 25 anni, è stata anche spaccata una bottiglia sulla testa.
Sul posto è arrivata un'ambulanza del 118, ma lo straniero avrebbe rifiutato non solo di farsi ricoverare ma anche le prime cure. Momenti di tensione si sarebbero vissuti anche con i soccorritori. In via Baylle anche una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri.
L'ennesimo episodio di violenza, quindi, che si registra nel centro storico negli ultimi giorni. Solo tre notti fa un'altra lite è finita a bottigliate in piazza Sant'Eulalia, sempre alla Marina. Mentre nella notte tra lunedì e martedì uno scontro fra giovani, durante il quale sarebbe spuntato anche un bastone, sarebbe scoppiato davanti alla chiesa di Sant'Anna a Stampace. Tutti gli episodi avvengono quando i ristoranti e i locali sono chiusi da tempo. Anzi, forse proprio per questo: manca il presidio naturale di chi nei quartieri lavora e li frequenta.