MADRID. È stato trovato morto suicida dentro una chiesa di Madrid. È il tragico epilogo della storia di Pierpaolo Murru, l'imprenditore cinquantaduenne scomparso dalla sua abitazione martedì 11 luglio. Sembrava una giornata qualunque per lui, alle 10:30 doveva andare in tribunale per un'udienza, ma in piazza Repubblica Pierpaolo Murru non ci è mai arrivato. L'ultima chiamata con la moglie intorno alle 10, poi la fuga. Con la sua Panda Young ha raggiunto l'aeroporto di Elmas, ha lasciato l'auto in divieto di sosta.
L'AUTO DI MURRU PARCHEGGIATA IN DIVIETO ALL'AEROPORTO DI ELMAS
Ha varcato le porte dell'aeroporto e ha chiesto il primo biglietto disponibile. Era quello delle 12:20 per Madrid. Così ha deciso di prendere il volo verso la capitale spagnola. Da subito si erano mobilitati i familiari e gli amici, ma di Murru nessuna traccia. Venerdì la notizia da parte dei carabinieri di Quartu che hanno svolto le indagini coordinate dal capitano Pasquale Pinnelli insieme alla Polizia di frontiera: Pierpaolo Murru si trova a Madrid, è stato ripreso dalle telecamere di sicurezza. Ieri l'epilogo di una triste vicenda che ricorda la storia di Giovanni Cogoni, anche lui scomparso all'improvviso e suicida nella capitale spagnola. Ma secondo quanto appreso dalle indagini dei carabinieri di Quartu, sarebbe solo un caso. Infatti Murru ha chiesto esplicitamente il primo volo disponibile (che era appunto quello per Madrid), forse il suo unico intento era quello di non farsi trovare per porre fine alla sua vita 'in pace'. Così ha deciso di togliersi la vita.
Ieri i carabinieri di Quartu, dopo essere stati avvisati dall'ambasciata spagnola, hanno dato la triste notizia alla moglie e al figlio, che disperatamente hanno seguito passo dopo passo le indagini e forse hanno sperato fino all'ultimo che Pierpaolo Murru avesse solo voglia di lasciarsi alle spalle la vecchia vita per incominciarne una nuova nel capoluogo spagnolo. L'uomo ha deciso di compiere un gesto così drastico nel totale silenzio, nessun biglietto lasciato alla famiglia, il suo atteggiamento nei giorni che hanno preceduto la sua scomparsa, non aveva fatto pensare a un malessere che con tutta probabilità l'uomo covava da tempo. Anche se il fratello scrive: "Purtroppo non hai saputo sopportare quel macigno che ti portavi dentro".
