ROMA. L'autorità garante della concorrenza e del mercato indaga sulla Vantage Group, la società che ha lanciato il progetto della auto no cost. Migliaia di clienti sono stati beffati: aspettavano di ricevere pagamenti che si sono interrotti e non sono mai arrivati (qui il servizio con la ricostruzione del meccanismo). In Sardegna in beffati sarebbero circa 800.
Per l'Antitrust, che ha avviato un'istruttoria, si potrebbe "integrare l'ipotesi di pratiche commerciali scorrette ai sensi del Codice del Consumo. In particolare, la Vantage group "pubblicizza un’offerta commerciale, denominata “My Car No Cost”, che consentirebbe di acquistare automobili “a costo zero” (o fortemente ridotto), impegnandosi a corrispondere agli aderenti un rimborso mensile – a titolo di remunerazione per la prestazione di un servizio pubblicitario sulle autovetture attuato tramite il c.d. wrapping (ovvero l’applicazione di pellicole raffiguranti il messaggio pubblicitario) – di ammontare tale da coprire integralmente (o quasi) la corrispondente rata del finanziamento relativo al costo di acquisto dell’autovettura, nonché una quota delle spese sostenute mensilmente per carburante e assicurazione RC auto"
Sono stati segnalate "condotte potenzialmente ingannevoli, quali la falsa prospettazione del completo rimborso di tutte le rate di finanziamento, l’addebito di costi a fronte di servizi destinati a non essere erogati e il carattere piramidale; condotte potenzialmente aggressive afferenti alla fase esecutiva del rapporto, quali l’ingiustificato inadempimento delle proprie obbligazioni da parte del professionista, che avrebbe poi ostacolato l’esercizio dei conseguenti diritti e rimedi da parte dei consumatori".