CAGLIARI. Avevano nascosto i panetti di hashish dentro cuscini e materassi, trasportati all’interno di un furgone. Ma un banale controllo stradale, sulla 554, ha fermato la loro corsa prima dell’arrivo a Quartu, dove la droga sarebbe stata poi venduta. Sono finiti in manette Costantino Dessì, proprietario e conducente del furgone, cagliaritano ma residente a Quartu, e Carmine Aquila, di origini napoletane, che in passato aveva già vissuto a Cagliari.
Erano a bordo del loro furgone sulla statale 554, all’altezza di Monserrato, in direzione Quartu, quando sono stati bloccati per un controllo di routine. Gli agenti hanno notato che a bordo trasportavano cuscini e materassi senza la regolare autorizzazione. Quello che sembrava essere solo un problema amministrativo si è però rivelato presto qualcosa di più grosso. Dentro i cuscini infatti gli agenti hanno trovato 75 kg di hashish, suddivisi in panetti. Immediatamente è intervenuta anche la sezione antidroga della Squadra Mobile, che ha controllato minuziosamente il contenuto.
Non è ancora chiara la provenienza della droga. Gli agenti sono al lavoro per capire a chi fosse destinato il carico (presumibilmente il mercato della droga di Quartu) e chi fosse il fornitore. L’hashish avrebbe fruttato oltre 600mila euro ai trafficanti. L’operazione ha permesso di identificare anche altre 35 persone nell’area portuale e nelle vie d’uscita dal centro di Cagliari, con 20 autoveicoli e camion controllati.
Tra i cuscini sul furgone nascondevano 75 chili di hashish: due arresti
- Marzia Diana
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