CAGLIARI. Alitalia accetta di volare da Olbia senza compensazioni e Air Italy minaccia il dietrofront. È guerra nei cieli sardi tra la compagnia di bandiera italiana Alitalia e Air Italy, l’ex Meridiana rilanciata poco più di un anno fa. Oggetto di contesa, ancora una volta, la Sardegna, con le rotte operate in continuità territoriale da Olbia su Roma e Milano.
Una battaglia partita da lontano, quando lo scorso gennaio la Regione ha comunicato che il bando per la continuità aerea era stato affidato ad Alitalia. L'ex Meridiana, di tutta risposta, ha annunciato di voler "accettare gli oneri di servizio pubblico sulle due rotte Olbia-Fiumicino e Olbia-Linate, senza compensazione finanziaria". Poi, ieri il colpo di scelta: anche Alitalia sceglie di volare senza i fondi. E la risposta di Air Italy è al veleno: "La nostra è una società privata finanziata esclusivamente dai propri azionisti ed è evidentemente impossibilitata a competere con una compagnia aerea che, trovandosi in amministrazione straordinaria, sta accettando di volare senza compensazione grazie al prestito ricevuto dal Governo. A partire da oggi, quindi, la Compagnia effettuerà un’urgente valutazione dell'impatto della decisione di Alitalia sull’operatività delle due rotte verso Olbia e farà altresì un’immediata verifica delle possibili opzioni in grado di proteggere il proprio personale di Olbia".
Tutti nodi che dovranno essere affrontati domani, giovedì 11 aprile, nel primo vertice ufficiale tra il presidente Christian Solinas e il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli. Manca poco infatti al 17 aprile, giorno in cui dovrebbe partire il nuovo sistema della continuità, su cui potrebbe incombere uno stop, deciso proprio dal neo governatore in attesa delle decisioni della nuova giunta.