CAGLIARI. Valide, bianche o nulle. Un tempo le schede elettorali venivano classificate così in un verbale dopo la chiusura degli scrutini. In queste Regionali 2019 in Sardegna invece spunta una nuova, e fin troppo numerosa, categoria. Quella delle "schede contenenti errori": sono 15.131 in tutta l'Isola. Un dato impressionante, a detta di chi con le tornate elettorali ha una certa dimestichezza, che potrebbe determinare l'elezione (o la trombatura) di più di un candidato.
Così alla lentezza dello spoglio, a quella del sistema di caricamento dei dati sulla sezione dedicata della Regione, si aggiunge un altro elemento che rischia di rallentare ancora un meccanismo che non è sembrato certo fluido e già definito da tanti (ministero dell'Interno compreso) "roba da quarto mondo".
Ma di cosa si tratta quando di parla di "schede contenti errori"?. L?ufficio elettorale della Regione in un primo momento risponde di non avere mai fornito quel dato. Successivamente arriva una comunicazione ufficiale da parte di viale Trento: si tratta, è spiegato, di "situazioni in cui non emerge con certezza la volontà dell'elettore. Per esempio due voti alla lista della stessa coalizione o il voto dato a due candidati presidente. Dalla verifica degli uffici dei tribunali emergerà un quadro più chiaro". Insomma: ci pensa il tribunale. E i candidati in bilico incrociano le dita.