CAGLIARI. Il popolo sardo dei 5 Stelle lo ha aspettato e il leader è arrivato proprio in chiusura di una campagna elettorale frenetica. A poche ore dal "silenzio" prima del voto di domenica, Luigi Di Maio, vicepremier e numero uno del M5S, è salito sul palco a Cagliari per sostenere Francesco Desogus nella corsa alla presidenza della Regione. "Entreremo per la prima volta nella storia nel Consiglio regionale della Sardegna", ha detto Di Maio per poi fermarsi a salutare gli operai ex Alcoa e passare all'argomento principale degli utli giorni, la vertenza sul prezzo del latte. "Anch'io sto con i pastori ma non vi prendo in giro dicendo che in 48 ore risolvo tutto", ha ironizzato rispondendo a distanza all'attivismo dell'alleato di governo Matteo Salvini. "Finché saremo noi al governo - ha poi assicìurato il ministro dello Sviluppo economico - la Sardegna non diventerà una pattumiera di rifiuti né avrà una centrale nucleare". Sul futuro della Sardegna una sola certezza: "So che, al di là del fatto che vincerà il centrodestra o il centrosinistra, quelle ammucchiate passeranno a risarcire i loro finanziatori elettorali, la sanità privata, le multinazionali che svendono la Sardegna".
Di Maio: "Sto con i pastori ma non vi prendo in giro dicendo che risolvo tutto in 48 ore"
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