CAGLIARI. L'affondo social è partito da Francesco Pigliaru: "Avversari politici che "partecipano" con entusiasmo a cose fatte da noi (ieri peste suina, oggi Job Day) sono la miglior prova della qualità del nostro lavoro". Nel mirino del presidente della Regione, due aspiranti governatori, Christian Solinas (centrodestra) e Francesco Desogus (M5S), che contendono lo scettro al candidato del centrosinistra, Massimo Zedda. Cioè: se Solinas celebra il Job day e Desogus parla di peste suina, tutti e due apprezzano l'operato della Giunta regionale uscente, che considera i due punti come cavalli di battaglia dei cinque anni di governo.
Il senatore e segretario sardista, però, non gliele manda a dire: "Il presidente Pigliaru - è la replica di Solinas - ha perso, se mai lo ha avuto, il contatto con la realtà. Evitando sterili polemiche, voglio invece essere vicino a quei giovani presenti oggi al Sardinian Job Day per manifestare la mia solidarietà e vicinanza per la loro condizione di disoccupati. I ragazzi e le ragazze sono vittime dell'inerzia di un governo regionale fallimentare, il cui massimo esponente non ha infatti avuto il coraggio di ripresentarsi al giudizio degli elettori. Quasi 60.000 candidature per 5.000 posti di lavoro sono l'indicatore di un disastro senza precedenti nella politiche del lavoro".
Job day, botta e risposta Pigliaru-Solinas: "Apprezzi il mio lavoro". "Con te un disastro"
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