CAGLIARI. Otto anni fa aveva tentato di uccidere la moglie, colpendola al collo con un pezzo di vetro. Ma sua figlia aveva voluto concedergli una seconda possibilità, dopo il carcere. Lui però non era cambiato. È iniziato così l'incubo di una donna, che dopo una delicata attività investigativa condotta dai poliziotti della squadra mobile, ha deciso di denunciare le continue violenze fisiche e verbali del padre. Nel 2010, quando aveva solo 17 anni, si era allontana dal genitore dopo il terribile episodio del tentato omicidio a sua mamma, la moglie dell'uomo. Una volta tornato in libertà, però, aveva chiesto perdono alla figlia e così i due avevano ripreso i rapporti.
Da quel momento è ricominciato tutto: le minacce, le violenze, spesso si presentava ubriaco e si mostrava particolarmente aggressivo nei suoi confronti. Minacciava di ucciderla con una motosega, tanto che la donna aveva dovuto cambiare le sue abitudini quotidiane per evitare di incontrarlo, temendo per lei e per la sua famiglia. M.N., 47 anni, è finito in manette, su esecuzione dell'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Cagliari: dovrà rispondere del reato di atti persecutori nei confronti di sua figlia.
"Ti ammazzo con la motosega", minacce alla figlia: arrestato cagliaritano
- Marzia Diana
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