CAGLIARI. Anno nero per il numero di trapianti e le persone decedute in attesa di un trapianto di fegato. Nel 2018 sono state 7, l’ultimo dato allarmante risale al 2015, quando si erano contati 3 decessi. Ma nel 2018 le persone decedute in attesa di un organo potrebbero essere anche di più. “Noi siamo a conoscenza solo dei dati legati ai trapianti di fegato, potrebbero essere deceduti altri pazienti magari in attesa di un cuore”, ha precisato Pino Argiolas, presidente dell’associazione Prometeo, “la situazione è drammatica, gravissima, legata anche al fatto che siamo senza un coordinatore regionale ormai da tre anni”.
In realtà un coordinatore nominato c'è: si tratta di Lorenzo D’Antonio che arriva da un’esperienza in Toscana. Solo che manca il contratto. Da qui parte l’appello di Pino Argiolas: ”Chiediamo all’assessorato regionale alla Sanità di procedere con tutte le nomine necessarie”. Uno è rivolto invece ai cittadini: “Donate, è importante donare gli organi per dare una nuova vita alle persone che per svariati motivi hanno bisogno di una donazione di organi”. Al momento sono 175 i comuni sardi che hanno attivato le procedure per registrare la volontà dei cittadini sulla donazione di organi e tessuti anche al momento del rinnovo o rilascio della carta d’identità.