ASSEMINI. "Signora, suo figlio ha avuto un incidente". Prima una telefonata da un falso maresciallo dei carabinieri, poi la richiesta di soldi da un sedicente avvocato. È il colpo messo a segno da due truffatori ai danni di un'anziana donna di Assemini. "Mi hanno detto che mio figlio era in pericolo, io volevo solo aiutarlo", racconta M.M., 84 anni. "Un uomo mi ha chiamato e si è finto maresciallo dei carabinieri. Mi ha detto che mio figlio aveva avuto un incidente e che gli avevano ritirato la patente".
Pochi minuti dopo "hanno bussato alla porta. Un altro uomo, che diceva di essere l'avvocato di mio figlio, mi ha chiesto soldi per farlo uscire dalla caserma". A insospettire la donna sono state le richieste insistenti dell'uomo: "Mi ha anche chiesto se avevamo un gruzzolo d'oro in casa". Niente oro, solo contanti: "Gli ho dato 800 euro, tutto quello che avevo in casa. Poi però ho capito di essere stata truffata e ho subito chiamato aiuto". Troppo tardi. E l'anziana donna non ha potuto far altro che denunciare la truffa ai carabinieri. Quelli veri.
"Signora, suo figlio ha avuto un incidente": maresciallo e avvocato sono finti, la truffa vera
- Maurizio Pilloni
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