CAGLIARI. Da piazza Repubblica a piazza Giovanni: un corteo di un centinaio di studenti contesta le politiche del governo in tema di istruzione. La manifestazione è stata convocata dall'associazione Eureka. Gli slogan: "Lo studente paura non ne ha". Grida dietro lo striscione: "Non è questo il cambiamento, giù la maschera".
«Mentre le nostre scuole crollano, il governo pensa a installare telecamere e a favorire blitz della polizia nelle scuole» dichiara Federica Pili, militante del FGC di Cagliari. «Così si scambia la sicurezza degli studenti con un problema di repressione, utile soltanto alla propaganda di governo. Oggi siamo scesi in piazza per rivendicare una scuola diversa, per mettere al centro della discussione i nostri problemi reali, sui quali Lega e Cinque Stelle tacciono e non cambiano nulla. Agli studenti servono scuole prima tutto agibili e sicure, che garantiscano il diritto fondamentale allo studio di cui ogni cittadino ha bisogno per vivere nella società, e non al servizio dei padroni. Servono più fondi per la scuola, servono massicci interventi sull’edilizia. Per invertire la rotta bisogna cancellare la Buona Scuola e le riforme disastrose degli scorsi anni, altrimenti ci sono solo prese in giro».