CAGLIARI. “È una tradizione cagliaritana, noi rispettiamo le regole e per questo è giusto continuare a vendere e mangiare ricci”. Parole di Piero Argiolas, ricciaio di Su Siccu che si sta preparando per la stagione 2018. La pesca inizierà giovedì 15 novembre e da martedì 20 i ricciai torneranno a Su Siccu per far gustare ai cagliaritani i ricci appena pescati. Già dall’anno scorso la stagione si è ridotta, come si è registrata una riduzione del pescato per chi lavora dalla riva e chi dalle imbarcazioni, tutto questo perché i ricci sono in via d’estinzione.
E per proteggere la specie, quest’anno è nata una campagna sul web chiamata #nessunricciosulpiatto promossa dall’associazione QuiEtica che ha organizzato anche un webmob “No riccio day” in concomitanza con l’apertura della pesca dei ricci. “Sono tutti invitati a partecipare con un post, video, videomessaggio, vignette, foto, storie e tutto ciò che la fantasia può suggerire”, ha spiegato Manuela Maninchedda dell’associazione QuiEtica, “la campagna è nata per tutelare i ricci di mare e proteggere il nostro ecosistema Marino”. “Questo è il nostro lavoro e noi rispettiamo le regole”, ha detto Piero Argiolas, ricciaio di Su Siccu, “è giusto continuare a mangiare i ricci, magari chi aderisce questa campagna viene a mangiare i ricci da noi”.