CAGLIARI. Quindici milioni di euro di investimenti, 52 itinerari previsti, per una lunghezza totale di 2.649 chilometri (550 integrano la modalità bici e treno): numeri del piano regionale della mobilità ciclistica approvato dalla Regione per creare un turismo diverso considerato di grandi potenzialità. Tanti vogliono entrare a far parte della rete (ci sono Comuni che chiedono di non essere tagliati fuori, come Modolo e Villa San Pietro), l'Aeronautica militare no. Anzi, va contro la Regione.
Perché il tracciato pensato dalla Regione, fra Tortolì e Villaputzu, passa all'interno del poligono interforze del Salto di Quirra dove "sono vietato l'accesso e il transito di qualunque soggetto civile non debitamente e preventivamente autorizzato". Scritto nero su bianco dal comandante del Pisq, Giorgio Francesco Russo, all'assessorato all'Ambiente che sta gestendo le procedure di autorizzazione della maxi opera cicloturistica.
Il generale aggiunge che "l'itinerario numero 25 (che va dal Sarrabus all'Ogliastra) si addentra all'interno del poligono spesso soggetto a limitazioni per comprensibili ragioni di sicurezza connesse alle attività operative (sgomberi poligono). Quanto sopra", aggiunge Russo, "a tutela degli interessi diffusi". Tradotto: cambiate strada.
Militari contro la Regione: "No alla pista ciclabile turistica, passa nel poligono di Quirra"
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