CAGLIARI. Dopo cinque giorni di lavori, Anas ha riaperto la 195 in entrambe le direzioni. La statale era rimasta danneggiata in tre punti per le intense piogge di mercoledì 10 ottobre, che hanno causato forti esondazioni della laguna nel territorio di Capoterra.
Anas ha provveduto alla ricostruzione del corpo stradale asportato dalle acque, attraverso il riempimento e ripristino della sovrastruttura stradale dei rilevati di avvicinamento a tre opere idrauliche al km 8,900, km 9,300 e km 10,100. Successivamente si è provveduto all’installazione delle barriere delle sicurezza, al ripasso della segnaletica orizzontale e alla pulizia del piano viabile lungo tutta la tratta, per consentire nuovamente il transito in piena sicurezza. Gli interventi sono stati eseguiti dall’impresa Achenza di Ozieri che, in sinergia con i tecnici Anas, ha svolto le attività con turni h24 ed ha completato le lavorazioni nei tempi previsti.
"Così avevamo detto e così è stato fatto - ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru - In cinque giorni è stata riaperta un’arteria fondamentale per decine di migliaia di persone che si muovono da e verso Cagliari. Certamente con questo non saniamo altre ferite, anche ben più importanti, che ci ha lasciato quanto accaduto. Però questa l’abbiamo risolta, e siamo riusciti a farlo in pochissimi giorni, cosa che in Italia non è certo comune. Oggi la strada viene riaperta nei tempi stabiliti e le persone che devono viaggiare tra Cagliari e tutta questa zona, Pula, Capoterra, Sarroch - ha concluso Francesco Pigliaru -, possono farlo tornando finalmente alla normalità. È un motivo di orgoglio per tutti.”
Lavori conclusi sulla 195, la Sulcitana riapre al traffico
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