CAGLIARI. Un nuovo contagio umano a Oristano (qui la notizia). Un cavallo positivo al test sul virus a Oschiri. Numerosi casi in Ogliastra. Ora un altro nel Sassarese, a Ardara. Dilaga, in Sardegna il virus della febbre del Nilo, che si trasmette attraverso le punture di zanzara: un fenomeno che desta particolari preoccupazioni, anche a causa del fatto che le frequenti e intense piogge delle ultime settimane hanno favorito il proliferare dell'insetto. Tutta l'Isola è stata dichiarata dall'Istituto superiore di sanità zona rossa per i rischi dell'infezione da West Nile Disease.
L'ultimo episodio di contagio si registra a Ardara (provincia di Sassari). A rendere pubblica la notizia è il sindaco Francesco Dui: il virus è stato scoperto su un uccello. "Non voglio creare allarmismi ma rendervi giustamente consapevoli", spiega Dui: " L'uomo ed i cavalli sono vittime che non ritrasmettono la malattia ma se immunodepressi possono ammalarsi gravemente. Come Comune di Ardara abbiamo allertato la Multiss per una disinfestazione dell’intero centro abitato e siamo in stretto contatto con l’Asl per monitorare la situazione. Cosa può fare il cittadino? Disinfestare intorno alle case quanto possibile per diminuire il numero di zanzare circolanti e proteggerci con repellenti (Autan e Fornellini elettrici per zanzare). I nostri cavalli dobbiamo proteggerli con repellenti almeno ogni 15 giorni e per loro esiste il vaccino che vi consiglio di fargli fare dal vostro veterinario libero professionista. Inoltre, si devono evitare nelle case i ristagni d'acqua. Se fosse possibile, occorre usare il larvicida (biologico, si compra in farmacia e si tratta di un bacillus innocuo per uomini e animali). Per qualunque situazione sospetta, in volatili o cavalli, siete pregati di contattare immediatamente la dottoressa Mossa della Asl".
Febbre del Nilo, i contagi dilagano in Sardegna: massima attenzione alle zanzare
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