CAGLIARI. Un carabiniere sardo, rimasto ferito durante un'aggressione nel 2015 mentre era in servizio, ha chiesto ai giudici del Tar un risarcimento danni. Le lesioni da lui subite, secondo il carabiniere, si sarebbero potute evitare se avesse avuto in dotazione il taser, che è stata introdotta da alcuni mesi in Italia. I fatti per cui il militare ha chiesto il risarcimento sarebbero avvenuti tre anni fa, a Cagliari: una colluttazione con un uomo che si era introdotto totalmente nudo all'interno di un edificio pubblico. In quell'occasione i carabinieri erano ancora sprovvisti del taser: la richiesta, infatti, avviene proprio perché la pistola elettrica avrebbe reso superfluo qualsiasi contatto fisico e quindi, evitato ai militari intervenuti di riportare ferite. Il carabiniere è assistito dagli avvocati Giorgio Carta e Giuseppe Piscitelli.