ROMA. Gli interventi di riqualificazione per le periferie sarde rischiano di non partire. Uno "scippo" per i comuni della Sardegna, e non solo. A lanciare l'allarme è il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci, che parla di "quasi 70 milioni di euro di progetti" che andrebbero in fumo. Il governo M5S-Lega ha infatti approvato un emendamento al decreto milleproroghe che mette a repentaglio i finanziamenti previsti per almeno 96 comuni di tutta Italia. "Per la Sardegna parliamo di progetti per quasi 70 milioni di euro, per cui erano stati richiesti 42 milioni di euro - denuncia Cappellacci - Noi ci opporremo con tutte le nostre forze a questo ennesimo scippo a danno della nostra isola. Abbiamo già proposto un nostro emendamento per restituire il maltolto a Nuoro, Carbonia, Tempio Pausania e Sassari".
Un allarme riportato anche dal deputato Pd Michele Anzaldi, che su Facebook (riportando i dati dei finanziamenti e dei comuni coinvolti) attacca: "Se passa questa porcata, i 96 sindaci farebbero bene a portare il presidente del Consiglio Conte e l’attuale segretario generale di Palazzo Chigi in Tribunale. Ora che i Consigli comunali hanno approvato i progetti, il Governo porta via i fondi? Una manovra da Banda Bassotti".
Nuovo allarme per il bando periferie: "Scippati quasi 70 milioni per i comuni sardi"
- Redazione
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