SASSARI. "Così voleva papà": parola di Luigi - militante di CasaPound, figlio di Giampiero Todini, docente di diritto italiano all'Università di Sassari morto il primo settembre, per il quale è stata organizzata una commemorazione di stampo fascista sul sagrato della chiesa di San Giuseppe: bandiera della repubblica di Salò, saluti romani, "camerata Todini, Presente", con i presenti schierati sull'attenti (qui la notizia).
La prima a rilanciare il video sui social è stato la consigliera comunale sassarese di Città Futura Lalla Careddu. Che dopo l'esplosione del caso annuncia: "Domani mattina presenterò un esposto in questura, perché dopo FB bisogna sempre compiere atti concreti".Nella notte il video ha fatto il giro del web. E stamattina sono piovute le reazioni. Il sindaco di Sassari Nicola Sanna ha criticato "un'esibizione non solo disdicevole e perfino buffonesca, ma anche profondamente irrispettosa nei confronti del luogo sacro, della famiglia del defunto e dell'intera cittadinanza".
Il presidente del consiglio regionale, Gianfranco Ganau, ha attaccato su un "atto gravissimo, evidente apologia del fascismo, che non può essere tollerato. Sono indignato e preoccupato e spero un pronto intervento da parte delle autorità competenti in grado di identificare i responsabili. Il fascismo è stato un periodo tristissimo della nostra storia dove le libertà più elementari erano vietate".
Il Pd Davide Faraone, con un tweet, ha sostenuto che "questo è il risultato del governo del cambiamento".
Tre mesi a sdoganare i sentimenti peggiori delle persone e a demolire i valori costituenti dell’Italia. Hanno attaccato la legge Mancino e messo in discussione conquiste civili che pensavamo acquisite per sempre. Questi i risultati del #governodelcambiamento. Succede a Sassari... pic.twitter.com/Pr2i1GKiBR
— Davide Faraone (@davidefaraone) 4 settembre 2018
Affermazione che oltre ala Lega tira in ballo anche il Movimento 5 Stelle, per il quale si è candidato alla presidenza della Regione l'ex sindaco di Assemini Mario Puddu. Furioso, a leggere le parole di Faraone. "È un atto da respingere e condannare in modo fermo", dice l'esponente grillino, "Ma sono da condannare altrettanto fermamente le posizioni ipocrite, come quelle del senatore Pd Davide Faraone che imputa al Movimento5Stelle e al governo questa deriva. Ricordiamo al parlamentare, e a tutti gli altri militanti piddini che stanno rilanciando le sue argomentazioni, la posizione del loro partito dopo i fatti di Macerata, ben più gravi rispetto a quelli sassaresi. Allora il Pd si rifiutò di manifestare a Macerata e diede campo libero ai fascisti. Anzi, durante la campagna elettorale condannò proprio gli antifascisti".
Ma nel Pd la vedono in modo completamente diverso: "Il saluto romano al funerale di Sassari", spiega il segretario regionale Emanuele Cani, " non può essere accettato così come non può esserci uno sdoganamento di gesti, atteggiamenti e modi di fare che hanno caratterizzato negativamente e drammaticamente il nostro paese. Non solo questi gesti sono da stigmatizzare ma non può essere permesso alcun tentativo revisionista".
Rabbiosa anche la reazione della consigliera comunale del M5S Desiré Manca, per la quale la Careddu ha ricordato una foto accanto a un busto di Mussolini: "Trovo disgustoso, raccapricciante e disonesto accostarmi ai fatti accaduti stamattina durante il funerale del Prof. Todini. Da sempre convintamente antifascista, non permettero' a nessun di utilizzare in maniera strumentale il mio nome, per questo mi tutelerò nelle sedi opportune".
Si è invece già presentata dai carabinieri l'esponente comunista Patrizia Marongiu: "Stamattina mi sono recata presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Sassari ed ho sporto denuncia per il reato di "apologia del Fascismo"nei confronti di coloro che con una squallida manifestazione fascista hanno oltraggiato la nostra Costituzione, la nostra città e tutti i cittadini democratici"