QUARTU. Fischietti e megafono in mano, bandiere, e sedie davanti all’ingresso del comune di Quartu. I lavoratori che si sono occupati del verde pubblico della città hanno iniziato questa mattina una protesta davanti al municipio di via Eligio Porcu per chiedere al sindaco Stefano Delunas di “poter continuare a lavorare”. “Siamo stati ricevuti il 2 luglio dal sindaco che ci ha detto che non ci sarebbero più stati i soldi da destinare al nostro servizio”, ha spiegato Andrea Cogoni, che da 10 anni lavora nel parco “Andrea Parodi”.
Con lui altri colleghi, in tutto 30, che si occupano della manutenzione di scuole, aiuole e spazi verdi del territorio comunale e, salvo cambi di rotta, da sabato 1 settembre si ritroveranno senza lavoro. “È una situazione gravissima, inaccettabile”, ha detto Valentina Marci della Flai Cgil, “vogliamo un documento ufficiale che attesta che sono stati stanziati i fondi necessari per la copertura del servizio e quindi per tutti e 30 i lavoratori, altrimenti il sit in proseguirà a oltranza, questa situazione avrà dell ripercussioni gravissime per il Comune”.