Meteo

In Sardegna condizioni meteo in peggioramento: giovedì alto rischio di temporali e nubifragi

CAGLIARI. Non è destinato a durare a lungo il sole che oggi risplende incontrastato su tutta la Sardegna. Come anticipato nei giorni scorsi e come confermato questa mattina dai principali modelli matematici di previsione già da stasera inizieremo a osservare un progressivo peggioramento delle condizioni meteo a causa dell'avvicinamento, da ovest, del vortice depressionario iberico colmo di aria fredda polare marittima. Nubi in aumento quindi e primi piovaschi sparsi, sporchi di polveri sahariane, già dalla tarda nottata.

Nuvolosità e fenomenologia isolata e prevalentemente di debole intensità che si rinnoverà anche nel corso della giornata di mercoledì ma il peggioramento vero e proprio entrerà nel vivo giovedì quando il perno depressionario raggiungerà prima le isole Baleari per poi virare in direzione del Mar Ligure percorrendo una traiettoria molto simile a quella intrapresa domenica notte dal vortice depressionario responsabile della spettacolare tempesta di fulmini.

Instabilità destinata a crescere notevolmente specialmente tra la tarda mattina e il pomeriggio di giovedì quando la Sardegna verrà attraversata da una linea frontale nella quale masse d'aria fresca e secca di origine atlantica andranno ad incunearsi, perché più dense e pesanti, sotto quelle calde ed umide richiamate dal nord Africa costringendole forzatamente ad innalzarsi verso l'alto liberando la loro energia con la condensazione di imponenti formazioni cumuliformi. Moti verticali che in questa occasione saranno particolarmente favoriti dal passaggio sulla Sardegna del jet stream (corrente a getto), un flusso d'aria che scorre ad alte velocità e ad una quota di circa 10000 metri e che proprio giovedì pomeriggio potrebbe raggiungere picchi fino a 180 km/h. Un fenomeno questo che favorisce nelle alte quote troposferiche la fuoriuscita orizzontale d'aria (divergenza in quota), deficit che può essere riequilibrato esclusivamente con il risucchio dagli strati atmosferici prossimi al suolo, e quindi caldi ed umidi, di masse d'aria (convergenza al suolo).

La colonna atmosferica si preannuncia quindi predisposta a una giornata di temporali particolarmente organizzati e diffusi, localmente a carattere di nubifragio e accompagnati da grandinate e forti colpi di vento per la cui più precisa localizzazione si rimanda ai prossimi aggiornamenti con l'ausilio dei LAM, i modelli di previsione "regionali" ad alta risoluzione.