CAGLIARI. Si chiama "Sardegna" il nuovo gruppo nato in Consiglio regionale questa mattina. A comporlo sono Marcello Orrù (Psd'Az), Paolo Truzzu (Fratelli d'Italia), Gennaro Fuoco (Unione dei sardi) e Mariano Contu (Forza Italia). Orrù, transfuga del gruppo Psd'Az-La Base come Fuoco, diventa presidente. Suo vice sarà Truzzu, fuoriuscito dal Misto.
Un riposizionamento che desta non poche preoccupazioni in vista del ritorno in Aula del testo sulla doppia preferenza di genere previsto per il 21 novembre: il sardista Orrù, così come i suoi nuovi colleghi, non ha mai fatto segreto della propria contrarietà al disegno di legge e, nel suo nuovo ruolo di capogruppo, ha ora facoltà di chiedere il ricorso al voto segreto. A pochi giorni dal voto finale sulla doppia preferenza, torna così lo spettro del 21 giugno di quattro anni fa quando il provvedimento venne presentato in Consiglio regionale sotto forma di emendamento e impallinato proprio nel segreto dell'urna.
Una preoccupazione condivisa dalle donne del Coordinamento 3, strenue sostenitrici dell'approvazione della doppia preferenza di genere. "In queste ore in Consiglio Regionale Spuntano gruppi come funghi in un autunno umido - scrive Rita Mameli, consigliera comunale di Monserrato e componente del gruppo - A pensar male a volte ci si azzecca. Nella prima seduta utile si parlerà di doppia preferenza di genere: vuoi vedere che mancava un capogruppo disposto a chiedere il voto segreto?"