CAGLIARI. In Sardegna sono finite le scorte di farmaci salvavita. “Da qualche settimana, nelle farmacie sarde iniziano a scarseggiare farmaci prescritti e distribuiti per conto del sistema sanitario regionale”. La denuncia è di Paolo Truzzu e Salvatore Deidda, consigliere e portavoce regionale di Fratelli d'Italia. Situazione allarmante, dicono, "perché si tratta di farmaci anticoagulanti, antipsicotici, farmaci contro il diabete e per altre gravi patologie. Prescritti dagli specialisti tramite piano terapeutico, non si trovano in giacenza in farmacia, ma devono essere ordinati al momento della presentazione della ricetta medica compilata dal medico”, spiega Truzzu. “Una volta ordinati devono essere consegnati entro 48 ore e sul rispetto dei tempi deve vigilare la Regione. La Regione sta garantendo il rispetto degli accordi previsti dal protocollo?”, si domandano i due esponenti del movimento guidato da Giorgia Meloni. “Così non sembra e, anzi, gran parte dei disagi sono stati creati dal nuovo sistema di gestione delle forniture nato con l’istituzione dell’Asl unica (Ats).
"In Sardegna finite le scorte di farmaci salvavita, pazienti a rischio: che fa la Regione?"
- Redazione