ULASSAI. Fra i tacchi d’Ogliastra ogni paese è incastonato nel calcare: isole delimitate dalle vallate scavate dall’acqua. Ulàssai è un paese ricco di natura, storia e cultura legato alla montagna che si erge alle sue spalle. Il suo territorio è ideale per tutte le attività all’aperto diventando negli anni meta per escursionisti, speleologi e arrampicatori.
Un modo semplice e divertente per conoscere questo territorio è la e-bike. Le ripide salite tipiche di questi ambienti si alternano con zone pianeggianti dove è possibile fare delle brevi soste per godere della rigogliosa natura.
Tutta l’area è soggetta a fenomeni carsici. La famosa grotta di Su Marmuri, a pochi passi dal paese, rappresenta un’attrazione naturalistica ammirata da migliaia di visitatori ogni anno. Così come le cascate di Lequarci e Lecorci, che nei periodi piovosi si mostrano in tutta la loro bellezza.
Tra i boschi di leccio è possibile osservare le ricostruzioni delle “barraccas”, le vecchie case dei pastori: queste strutture hanno una forma circolare e sono dotate di un tetto ricoperto di frasche che termina a punta.
Riprendendo il tragitto che porta al paese si passa per una vecchia cava di travertino ormai abbandonata e seguendo la discesa si arriva alla chiesetta campestre di Santa Barbara, che conserva la struttura caratteristica delle chiese sarde e i resti di un portico di epoca romana detto “is loggettasa”
Dopo aver goduto della natura imponente di quest’area ogliastrina rientriamo in paese per visitare la stazione dell’arte un centro museale che rappresenta l’amore e l’impegno di Maria Lai verso Ulassai. Maria Lai è stata un’artista dotata di grande abilità e sensibilità capace di rendere l’intero paese un museo a cielo aperto, molte opere sono osservabili intorno al centro abitato mentre altre sono esposte presso la stazione dell’arte. L’opera “Legarsi alla montagna” rappresenta l’anima del paese di Ulàssai un filo sottile che lega tutti alla grande maestosità della natura dei tacchi d’Ogliastra.