CAGLIARI. Da quando gli hanno sequestrato l'Ape, Franco Becini non può più cantare le sue canzoni napoletane davanti al mercato di San Benedetto. Ottant'anni appena compiuti, Franco è un personaggio noto nel quartiere: da anni, grazie alle sue esibizioni canore, guadagna quel tanto che gli basta per mangiare e pagare le bollette. Somme del tutto insufficienti per pagare la multa di tremila euro che gli è stata inflitta per il mancato rinnovo del tagliando della "Apixedda" sulla quale montava l'amplificazione, sequestrata dalla Municipale. Per questo Franco ha deciso di lanciare un appello: "Sono vedovo e disoccupato con due figli da mantenere - racconta con le lacrime agli occhi - se qualcuno vuole darmi una mano, vivo in via Bacaredda numero 7: citofonate e aiutatemi".