NUORO. Lollove, un nome una garanzia. Di più, uno slogan perfetto per trasformare la storica e minuscola frazione di Nuoro animata da appena 15 abitanti nella meta per eccellenza del turismo matrimoniale. Traendo spunto dalla denominazione del borgo - In inglese Lollove risulta un composto di "lol", laughing out loud" (ridere di gusto) e "love"(amore) - il Comune di Nuoro ha deciso di sfruttare le suggestioni scenografiche del luogo descritto nel romanzo "La madre" di Grazia Deledda per renderlo meta d'eccezione per il wedding tourism nell'ambito di un più ampio piano strategico regionale del turismo volto a destagionalizzare il turismo in Barbagia. Per portare a termine la missione l'amministrazione ha chiesto ai fotografi Francesca Floris e Antonio Patta e alla videomaker Chiara Mela di mettere in mostra le bellezze di Lollove. Detto, fatto: il terzetto ha allestito il set di un matrimonio di prova e realizzato un servizio con cui attrarre sul sito coppie vere di promessi sposi desiderosi di dirsi il fatidico "sì" in un angolo di Sardegna decisamente incantato. E per il ristorante, il trucco e l'acconciatura della sposa? Niente paura, ci pensa Francesca.
