LA CURIOSITÀ. Spiaggia pubblica. Quindi ci si prende il sole. Ma ci si celebrano anche  matrimoni. Solo che le due attività a volte sono incompatibili. Soprattutto se il punto scelto per la tintarella è proprio accanto a quello dove vengono  i due sposi convolano a nozze e ci sono foto da scattare e video da fare. Perché il rischio è che i ricordi del giorno più bello della vita siano "macchiati" dalla presenza di una donna in costume, che mette in mostra (e a portata di obiettivo) il proprio lato B. E non voglia saperne di andarsene, nonostante le reiterate richieste.

È successo su una spiaggia del nord Sardegna. E questa esperienza surreale è stata raccontata dalla fotografa Francesca Zinchiri, che si è trovata - suo malgrado - a viverla. 

"Durante un matrimonio su una spiaggia pubblica", racconta la professionista, "è stato chiesto alla signora sullo sfondo, in maniera molto gentile se potesse spostarsi di qualche metro più in la per evitare di rientrare in tutte le inquadrature e riprese video. Premetto che la spiaggia era deserta. La risposta immediata è stata un NO secco, e per completare il quadretto ci ha rivolto il suo didietro per tutta la durata dell'evento (ben 20 minuti!)  Al momento degli applausi che indicavano la fine della cerimonia si è alzata si è rivestita ed è andata via. Se questa è la solidarietà che si ha in Sardegna nei confronti di chi lavora, io non ho parole... Ha rovinato non tanto il mio lavoro, ma l'unica documentazione esistente di una coppia felice nel giorno del loro matrimonio. Francamente ho serie difficoltà a capire quale tipo di soddisfazione si possa provare a fare una cosa simile. Pubblico la foto senza tanti problemi, certa di non violare la privacy di nessuno dato che "la signora" in questione non è riconoscibile dal momento che non si vede in faccia ( o forse si?)"