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Sardegna paradiso per i (foto)cacciatori di stelle della Via Lattea: ecco le "poste" lontane dalle luci

CAGLIARI. L’arrivo dell’estate in Sardegna viene accolto con grandissimo entusiasmo non solo dagli amanti del mare e della tintarella ma anche da una sempre più nutrita schiera di fotografi notturni. Sì, perché la Sardegna offre particolari condizioni d’osservazione della volta celeste, tra le migliori di tutto il bacino del Mediterraneo, da far gola ai tantissimi appassionati che raggiungono l’Isola dal continente per immortalare il nostro affascinante cielo notturno lontano dal fastidioso inquinamento luminoso.

Chiunque di notte alza il naso al cielo e dà uno sguardo alle stelle. Ma per osservarle nei dettagli, apprezzandone le differenti sfumature di colori, l’intensità luminosa e le nebulose, bisogna allontanarsi dall’inquinamento luminoso prodotto dalle luci artificiali della città e dei paesi.

inquinamento-luminoso

La cartina descrive con differenti scale di colore il livello di inquinamento luminoso presente nei cieli della Sardegna, elevato nelle aree tendenti al rosso (visibili solo le stelle più luminose) e basso o nullo invece nelle aree scure e prive di colore. Tra le mete più ambite spiccano il Supramonte, le zone interne dell’Ogliastra, del Sarrabus Gerrei, le dune di Piscinas e i territori di Domus de Maria e Teulada. Qui, quando le condizioni meteorologiche sono ottimali e caratterizzate da cieli sereni, basse concentrazioni di pulviscolo atmosferico e di umidità a tutte le quote, vengono realizzate la maggior parte delle fotografie alla via lattea, la galassia alla quale appartiene il sistema solare. La via lattea inizia ad essere visibile già nel mese di marzo attorno alle 3,30, per poi comparire alle 2,30 ad aprile, all’1 a maggio, attorno alle 22,30 a giugno e subito dopo il tramonto a luglio.

La foto che segue è la prima via lattea dell’anno (le condizioni meteo sono state spesso perturbate nel mese di marzo) realizzata qualche settimana fa a Cala Cipolla dal fotografo Maurizio Casula

via-lattea-attuale

Via lattea sulle Dune di is Arenas Bianca (Teulada) – Maurizio Casula

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Poi la spettacolare via lattea realizzata all’interno dell’area archeologica di Nora. "Foto a titolo di studio previa autorizzazione comunale – Maurizio Casula"

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L’ultimo scatto è invece stato realizzato a Porto Giunco nell’estate del 2014 e per qualità è stato menzionato nella sezione scienze della BBC (Notizia qui)

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"Insomma, oltre alle acque cristalline, alle spiagge esotiche e ai paesaggi mozzafiato, la Sardegna si contraddistingue anche per i suoi cieli che mostrandosi in tutta la loro bellezza ci permettono di trascorrere qualche ora notturna in totale armonia con la natura, lontano dal caos e dalle luci della città"