ROMA. Era il 4 ottobre 2024 quando sua figlia, Dea, si è tolta la vita. Aveva solo 15 anni. Mirna Mastronardi da allora lavora per aiutare i ragazzi in quella che oggi viene definita l'emergenza del disagio giovanile. 

In un'intervista a La Stampa la donna racconta: "Vivevamo in simbiosi, dividevamo anche il lettone, notti a farci confidenze. Poi è arrivato il buio, mai lo avrei immaginato". La sua storia è tornata sotto i riflettori in queste ore per via della telefonata con la premier Giorgia Meloni. È stata la presidente del Consiglio che, ricevuta la lettera della donna, l'ha chiamata personalmente. "Mi ha capita, mi sono sentita abbracciata. Mi ha raccontato il suo essere figlia di una donna che l’ha allevata da sola e il suo essere madre e di rendersi conto come le generazioni sono cambiate. Mi ha detto che ha un paio di idee da mettere in campo".

Sulle indagini per la morte della ragazza vige il massimo riserbo.