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L'avvocata di Cagliari denuncia irregolarità nel concorso all'Università di Bologna: lo rifanno e vince

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CAGLIARI. "L’assegno di Bologna è mio! Questa piccola vittoria è una nostra vittoria". Stefania Flore, avvocata sarda 35enne che lavora a Cagliari, ha vinto il concorso per un assegno di ricerca alll'Università di Bologna dopo aver denunciato irregolarità che lo avevano fatto annullare. 

Quella gara, con un contratto di un anno a 19mila euro lordi, l'ha dovuta vincere due volte. Flore, con alle spalle un dottorato, diploma di specializzazione, docenze a contratto e varie pubblicazioni, era stata superata da una neolaureata con uno stage di 3 mesi al Parlamento europeo, che aveva fatto la tesi con la presidente della Commissione che valutava i candidati. Così l'avvocata cagliaritana aveva denunciato il fatto ed era riuscita a far annullare tutto. 

Ieri la notizia: è lei la vincitrice del concorso. Qualche giorno fa aveva scritto sui social: "Ho creato un sito che raccoglie tutti i bandi di ricerca delle varie università in tutta Italia. Quelli che non sono sul sito del MIUR, per ora solo in ambito giuridico. La meritocrazia passa prima di tutto per la concorrenza. Sono spesso bandi accessibili anche a chi è solo laureato. E allora passiamo ai fatti. ADESSO TOCCA A VOI. Partecipate in tanti. E se c’è qualche irregolarità, segnalate".