CAGLIARI. È arrivata la primavera nell’ospedale oncologico “Antonio Businco”. L’ha portata “Il Giardino di Lu” che, con 100 vasetti di tulipani ha promosso anche quest’anno “Coloriamo i Reparti oncologici e non” dei nosocomi della Sardegna. Un’ondata di fiori che portano allegria rendendo più gradevole il soggiorno in un luogo dove purtroppo spesso a vincere è la tristezza.
“Il nostro impegno – ha detto Maria Fois Maglione, indiscussa Signora dei tulipani – è quello di richiamare l’attenzione sulla necessità di una capillare prevenzione dei tumori ginecologici con l’informazione e la formazione. Desideriamo però, con le sfumature dei coloratissimi tulipani, abbellire anche gli ambienti dove le pazienti trascorrono il tempo dedicato alla diagnosi e alla terapia. Stamattina abbiamo iniziato, come facciamo dal 2019, dall’Ospedale Oncologico di Cagliari. La prima tappa la dedichiamo principalmente al Reparto di Chirurgia Oncologica diretto dal Prof. Antonio Macciò, ma nei prossimi giorni porteremo i tulipani in diversi centri della Sardegna anche perché i colori danno un momento di felicità e noi sappiamo che essere felici tiene lontano il cancro”.
Da quando è iniziato, il progetto “Coloriamo i Reparti del Giardino di Lu” ha distribuito oltre 200 mila tulipani nei diversi ospedali sardi. Domani la carovana colorata approderà dapprima al Santissima Annunziata e alla Clinica San Pietro di Sassari. Successivamente all’Ospedale Marino di Alghero e all’Hospice di Tempio.
“Quest’anno – osserva Maria Fois Maglione – l’associazione ha ricevuto diverse richieste dagli Ospedali e con le volontarie e i volontari ci siamo impegnati ad accontentarle tutte. E’ un’iniziativa che nel corso del mese di marzo e fino a tutto aprile ci vede particolarmente attivi con la distribuzione di circa 2000 tulipani. La nostra missione è raccogliere fondi per la ricerca e questo obiettivo è per noi motivo di orgoglio. Nel frattempo invitiamo tutti a venire a trovarci nella nostra oasi di Pimentel. Uno spazio di serenità dove la natura e i tulipani fanno corona all’amore che nutriamo per il benessere e la salute”.
