SAN BASILIO. Il Sardinia Radio Telescope a breve sarà utilizzabile nella rete del Deep Space Network della Nasa: la grande novità - come annunciato nell'articolo pubblicato da Media Inaf - arriva dopo la visita di giovedì del presidente dell’Agenzia spaziale italiana, Roberto Battiston, alla "grande antenna" sarda. Una giornata storica per Srt, che presto sarà lo strumento di comunicazione tra la Terra e le numerose sonde interplanetarie in giro per il Sistema solare, oltre che per le nuove e ambiziose missioni previste sulla Luna e su Marte. Il motivo della visita è stato soprattutto operativo.
Occorreva infatti dettagliare in azioni concrete e tempistiche certe la Convenzione che il presidente dell’Inaf Nichi D’Amico e il suo omologo Roberto Battiston hanno recentemente firmato per l’utilizzo di parte del tempo antenna anche per l’esplorazione spaziale. Srt infatti costituisce uno strumento formidabile per queste attività, come ha dimostrato lo scorso 15 settembre 2017 durante lo splashdown della sonda Cassini su Saturno.Il grande evento di inaugurazione ufficiale della configurazione Sardinia Deep Space Antenna è previsto per questa primavera.
Il Sardinia Radio Telescope entra nel Deep Space Network della Nasa: ieri a San Basilio la visita dei vertici dell'Agenzia spaziale italiana https://t.co/TLQL0m7Xt3 #SRT #ASI #NASA #DSN #Sardegna pic.twitter.com/D10kLpKk3D
— MEDIA INAF (@mediainaf) 23 febbraio 2018
Il Sardinia Radio Telescope entra nel Deep Space Network della Nasa: ieri a San Basilio la visita dei vertici dell'Agenzia spaziale italiana https://t.co/TLQL0m7Xt3 #SRT #ASI #NASA #DSN #Sardegna pic.twitter.com/D10kLpKk3D
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