BRUXELLES. “Ecco qua… Mi attacco alla bottiglia, alle 11 eh!”. Così Alessandra Mussolini, durante l’evento “In Vino Veritas", a Bruxelles lo scorso 30 marzo, ha protestato contro le etichettature delle bevande alcoliche decise dall’Irlanda, bevendo una bottiglia di vino sardo (Balente della cantina Carboni di Ortueri).

 “Serve un fronte comune con tutti gli eurodeputati italiani per fermare iniziative come quella irlandese che nuocciono gravemente alla salute dell’economia di uno stato membro – ha detto durante l'evento organizzato dalla delegazione di Forza Italia al Parlamento europeo – iniziative che possono limitare la produzione dell’eccellenza del made in Italy, che tendono a limitare la circolazione delle merci che rischiano di impattare sulla filiera di posti di lavoro”, ha proseguito. 

“Diciamo che nuocciono gravemente alla salute le normative estremamente pericolose, che mettono in discussione la libera circolazione delle merci, che non danno conto di quello che è un prodotto di eccellenza, un alimento liquido come il nostro vino. Non c'entra nulla con tutti gli altri prodotti alcolici”, ha aggiunto. 

“Inviteremo tutti gli italiani delle altre delegazioni, che verranno volontariamente o no, invitati, se non costretti, a fare squadra per difendere questo prodotto di eccellenza”, conclude la Mussolini.