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Picchetto d'onore (e colpo di sciabola) per il matrimonio della carabiniera con la sua sposa

CEFALÙ. Picchetto d'onore in alta uniforme storica, con tanto di colpo di sciabola, al matrimonio del carabiniere Elena Mangialardo, vice brigadiere in servizio al Radiomobile Cassia, con la compagna Claudia De Dilectis, imprenditrice. Le due donne sono convolate a nozze civili a Cefalù e i colleghi hanno voluto celebrare il grande giorno seguendo i tradizionali riti del matrimonio degli appartenenti all'Arma.N

Non è mancato nemmeno un gesto che di recente è finito al centro delle polemiche: il colpetto di sciabola sul sedere della sposa, mentre si inchina a raccogliere il cappello dello sposo (in questo caso sempre sposa era) che un collega ha provveduto a far cadere poco prima. "Una pratica maschilista che va abolita", ha dichiarato l'avvocato Carmen Posillipo, matrimonialista del foro casertano di Santa Maria Capua Vetere, già nota per le sue battaglie in favore del rispetto delle donne.

E proprio in risposta all'avvocato la pagina Facebook "Puntato, l'app degli operatori di polizia" ha pubblicato il video del matrimonio tutto al femminile tra la vicebrigadiera e l'imprenditrice: "Ma il gesto è maschilista anche se sono Due Donne a farlo? Arma dei Carabinieri al passo con i tempi, giustamente riconosce il diritto di amare", si legge nel testo a corredo, "Ma ora verrebbe da chiedere a quel famoso avvocato che contestava il colpo di sciabola come gesto maschilista, e se sono 2 donne a fare questo gesto?", è la domanda provocatoria. 

La pubblicazione è stata seguita da una ridda di commenti. Tra i tanti auguri alle spose anche molti interventi indignati, per un presunto errato uso della Grande uniforme storica. 

"Lo Stato maggiore della Difesa ha imposto già dal 2017 le linee guida sulle celebrazioni dei militari anche dello stesso sesso", spiega l'avvocato cagliaritano Giorgio Carta, "e l'Arma si è dimostrata più avanti di altre istituzioni: il matrimonio tra persone dello stesso sesso nn è un tabù".