CAGLIARI. Sono più di tremila (3.036 nel primo pomeriggio di oggi, 19 aprile) le firme raccolte sulla piattaforma Chamge.org per la tutela del cervo sardo (QUI LA PETIZIONE), che rischia di finire al centro di una campagna di abbattimenti perché considerato una specie che costituirebbe un pericolo per la viabilità e le colture.
A lanciare la campagna è stato il Gruppo di intervento giuridico, a seguito delle dichiarazioni riportate dall'assessore regionale all'Ambiente, Gianni Lampis che, si legge nel testo della petizione, avrebbe detto: "Quattro mesi dopo un tavolo permanente sulla problematica con i Comuni e le Province, la decisione è di chiedere al Ministero della Transizione Ecologica di superare l’imposizione nazionale di specie protetta. Seguiranno azioni condivise col sostegno di Ispra”.
Stando ai dati divulgati, "nell’ottobre 2016 si parlava di 12mila cervi sardi solo nell’Iglesiente e di 100 milioni di euro di danni ogni anno causati all’agricoltura dalla fauna selvatica in Sardegna", mentre invece i dati ufficiali della Regione autonoma della Sardegna (censimento 2015) indicavano in 4.270 i Cervi sardi presenti in tutto il territorio regionale".
le firme a favore del cervo sardo aumentano ogni giorno di più.