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Indagato per un video in carcere (da detenuto), a Cagliari arriva Baby Gang

CAGLIARI. Dal carcere di San Vittore alla Procura di Milano, per arrivare a Cagliari: sarà alla discoteca Skin Club del capoluogo sardo il nuovo palco del trapper Baby Gang (Zaccaria Mouhib all'anagrafe), protagonista di recenti cronache giudiziarie meneghine. L'artista con la passione per le ostentazioni criminali si esibirà la sera del 2 aprile. Uno show, il suo, sul quale lancia l'allarme Luca Pisano dell'Osservatorio Cybercrime: "

"È necessario preoccuparsi", avverte, "non per il contenuto delle canzoni di Baby Gang, ma per ciò che il rapper può significare nell’immaginario collettivo di molti giovani. Ragazzini e ragazzine travestiti da star si parcheggeranno nel cortile della discoteca, accompagnati dalle consuete buste di plastica, cariche di vodka, Montenegro e marijuana. Per stordirsi prima di andare a ballare, per coinvolgersi, se ci sarà la possibilità, in risse e pestaggi". 

Baby Gang si è di recente vantato sui social di aver realizzato parte delle immagini del suo video all'interno del carcere di San Vittore, da detenuto ("innocente", sottolinea), a gennaio: "Sono l'unico artista al mondo ad averlo fatto". Ma in teoria in carcere non dovrebbero entrare gli smartphone: ora sulla vicenda indaga la Procura di Milano.