RHO. All’ospedale di Rho è nata la prima bimba rifugiata ucraina in Italia: si chiama Nikole. Lo annuncia il presidente della Lombardia Attilio Fontana. La mamma si è messa in viaggio al nono mese di gravidanza, dalla sua città, Ternopil, alla Lombardia, dove già vive la nonna. "Le ho mandato dei fiori da parte di tutti i lombardi", dice Fontana, "Fino a qualche settimana fa aveva una vita come tante. Poi il 24 febbraio inizia la guerra, il compagno viene richiamato alle armi e decide subito di far partire moglie incinta e figlia di 8 anni verso il confine della vicina Polonia, per poi cercare di raggiungere la nonna in Italia". 

Ci vogliono tre giorni per superare il confine con la Polonia. Superato il confine riesce ad arrivare in Italia e a congiungersi con la madre. Il 28 febbraio la donna viene ricoverata in travaglio all’ospedale di Rho e poco dopo la mezzanotte nasce una bellissima bambina di 3 chili, il papà le ha viste in videochiamata.

"Spero che tutta la famiglia si possa presto riunire, a casa, in pace. Nel frattempo, qui loro sono al sicuro", commenta Fontana.