CAGLIARI. Con Massimo Zedda sindaco era arrivata anche una canzone: "Zedda ci ha cravato l'allerta". Colore rosso, pericolo inondazioni, scuole chiuse e giorno di vacanza per migliaia di studenti di Cagliari. Per ora (e per fortuna) il maltempo non si è ancora abbattuto con violenza sul capoluogo e il livello di rischio, secondo la protezione civile, è stato al massimo arancione, e solo per alcune ore.
Poco, per gli studenti, che con un certa dose di apprezzabile creatività, hanno utilizzato i social a disposizione (chat di Instagram, ma anche messaggi diretti su whatsapp) per chiedere al sindaco Paolo Truzzu di dichiarare l'allerta rossa e chiudere tutte le scuole.
A rendere pubbliche le richieste è lo stesso primo cittadino, che in privato ha risposto a tutti: "È tutto vero, ma devo dire che mi sono divertito a rispondere ai tanti messaggi di ragazzi e ragazze che in questi giorni di pioggia mi hanno scritto sui social. Qualcuno mi ha anche scritto su WhatsApp". Tutti mi “suggerivano” di diramare un’allerta meteo rossa. C’è chi temeva di ammalarsi", spiega il sindaco, "chi ha raccontato storie più o meno plausibili (“mi si sta allagando casa”), e chi invece mi ha candidamente rivelato che “per noi studenti è sempre un motivo di grande piacere la chiusura delle scuole”.
In ogni caso, Truzzu ha "apprezzato la loro fantasia e anche la loro faccia tosta. Sono sinonimo di intelligenza, e mi piace pensare che siano un po’ anche merito della scuola".