ROMA. Lo scatto di papà Munzir al-Nazzal, mutilato, che prende in braccio il suo bambino, senza arti, ha commosso il mondo intero. Ora quella foto, vincitrice del Siena Photo Awards e simbolo del dramma della guerra in Siria, potrebbe cambiare la vita al piccolo Mustafa. È partita dall'Italia una raccolta fondi per comprargli delle protesi e nel Paese anche la politica si sta muovendo per offrirgli cure e ospitalità. Tra i primi a mettersi a disposizione il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che su Twitter ha scritto: “Il sistema sanitario del Lazioè disponibile ad accogliere e prendere in carico Mustafa per garantirgli cure e una vita migliore”. Stando a quanto riportato da La Repubblica anche la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese avrebbe chiesto al Dipartimento dell'immigrazione di studiare una soluzione per portare nel nostro Paese Mustafa e la sua famiglia.