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Di Maio lancia il suo libro su Amazon, l'ira del libraio sardo: "Ma si può? Noi ti paghiamo lo stipendio"

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SASSARI. Luigi Di Maio esce con il suo libro "Un amore chiamato politica". Già un caso letterario, prima dell'uscita, perché promette di raccontare anche inediti retroscena della politica degli ultimi dieci anni. Per scatenare il dibattito è bastato un annuncio su Facebook. Che a qualcuno non è andato giù. Perché la fatica letteraria del ministro degli Esteri è prenotabile su Amazon. E il ministro ha pubblicato il link del mostro che ha dsato un colpo pesante alle libreria, quelle fatte di scaffali e  rapporto con il titolare. Questo non garba, per niente, a Aldo Addis: libraio sassarese, vice presidente vicario dell'Ali, l'associazione librai italiani.

"Ma un Ministro della Repubblica può pubblicare il link per pre-ordinare il proprio libro su Amazon?", si chiede amareggiato Addis, "Dimenticandosi delle migliaia di librerie italiane dove è possibile prenotare qualsiasi libro, compreso il suo? Quelle stesse librerie che, pagando le tasse in Italia, garantiscono il pagamento degli stipendi pubblici, compresi quelli dei ministri...".